lunedì 17 ottobre 2011

Ottusità di genere

Tony Anatrella, sacerdote e psicanalista francese, consultore dei pontifici consigli della salute e della cultura, a Brescia sabato scorso ha invitato tutti a "Non avere paura di combattere l’ideologia del gender, che sarà il tormentone del secolo, anche se troverete opposizioni e ostilità, e soprattutto timore anche all’interno della Chiesa. Siate una minoranza profetica, che fa proprie le parole del beato Giovanni Paolo II all’inizio del suo pontificato, nel 1978, quando appunto invitò a non avere paura di Cristo". Cos'è l'ideologia di gender? Riprendiamo da http://unoconunapersempre.org:

La teoria del gender è un’ideologia a sfondo utopistico basata sull’idea, già propria delle ideologie socio-comuniste e fallita miseramente, che l’eguaglianza costituisca la via maestra verso la realizzazione della felicità. Negare che l’umanità è divisa tra maschi e femmine è sembrato un modo per garantire la più totale e assoluta eguaglianza – e quindi possibilità di felicità – a tutti gli esseri umani. Nel caso della teoria del gender, all’aspetto negativo costituito dalla negazione della differenza sessuale, si accompagnava un aspetto positivo: la totale libertà di scelta individuale, mito fondante della società moderna, che può arrivare anche a cancellare quello che veniva considerato, fino a poco tempo fa, come un dato di costrizione naturale ineludibile. La teoria del gender comprende quindi un aspetto politico (la realizzazione dell’uguaglianza e la possibilità senza limiti di scelta individuale), un aspetto storico-sociale (la giustificazione a posteriori della fine del ruolo femminile nelle società occidentali) e un aspetto filosofico-antropologico più generale, cioè la definizione di essere umano e il rapporto fra questo e la natura. L’ideologia del gender è dunque una delle tante derive che ha preso l’utopia dell’uguaglianza.

Questa teoria è sbagliata e ottusa. Esistono due sessi, maschio e femmina, grazie a Dio diversi e complementari. Se qualcuno ha una coscienza confusa sul suo sesso, per una serie di ragioni diverse, spesso legate alle sue esperienze o al tipo di educazione ricevuta, ovviamente merita rispetto come ogni altra persna, ma il rispetto è dovuto anche alla verità. Perciò occorre ribadire che il comportamento omosessuale è contrario alle leggi di natura e intimamente disordinato.

Nessun commento:

Posta un commento