venerdì 30 marzo 2012

Siamo cristiani, abbiamo tutto quello che serve

Le alleanze, le divisioni, i partiti e le etichette. Le teorie, i progammi, i progetti e le pianificazioni. Le tribune, i pacoscenici, gli intellettualismi e le convenienze.  Le assemblee, i consigli, le commissioni e le consulte...

...Noi siamo cristiani: possiamo farne a meno,
           abbiamo il Papa, abbiamo il Vangelo.
Sappiamo perfettamente quello che dobbiamo fare,
           abbiamo il Magistero e lo Spirito Santo.
Sappiamo dov'è il nostro luogo,
            abbiamo il confessionale e abbiamo l'Eucarestia.
 Sappiamo quale sono le nostre armi,
             abbiamo la fede in Gesù Figlio di Dio e la preghiera del cuore.
Sappiamo qual'è il nostro destino,
             abbiamo il Paradiso e l'abbraccio del Padre. 

 E sappiamo che tutto questo è il dono gratuito di Dio.

lunedì 26 marzo 2012

La vera devozione a Maria


"La vera devozione alla Vergine Maria ci avvicina sempre a Gesù e non consiste in uno sterile sentimentalismo, né in una vaga credulità. AmarLa significa ascoltare il suo Figlio".

Papa Benedetto XVI nella sua visita in Messico

giovedì 15 marzo 2012

Medjugorje, non siamo obbligati

Proviamo a riordinare le idee?
Il Cristianesimo, ha circa duemila anni di storia. E' la religione di coloro che credono che Gesù Cristo è il Figlio di Dio, Redentore del mondo. La salvezza viene da Cristo e chi crede in Lui avrà la via eterna: non c'è altro nome nel quale possiamo essere salvati.

Coloro che cercano Cristo lo trovano nella Chiesa cattolica, nella vita sacramentale e nell'insegnamento del Magistero che essa, sposa di Cristo, offre ai suoi figli.
La storia della Chiesa è una sublime e silenziosa lotta per aderire al Vangelo, per mettere in pratica la volontà di Dio, per la realizzazione della carità concreta.

Non mancano nella storia eventi straordinari che il Signore permette, per dare dei segni della sua presenza o per richiamare alla fedeltà, per sensibilizzare i cristiani su alcuni aspetti della fede, per ammonire contro il peccato, per la conversione, ecc. Ma questi segni non sono mai un valore in sè, sono sempre degli strumenti per riportare all'Unico che vale, Gesù.

Tra questi momenti straordinari  possiamo comprendere anche le apparizioni, di Gesù, di santi, di angeli, o della stessa Madre di Gesù, la Vergine Maria. Queste apparizioni non obbligano la fede dei cristiani. Cioè si può credere o no al fatto che - per esempio - a Lourdes o a Fatima sia apparsa la Madonna. La fede è obbligatoria verso Cristo e ciò che Egli ha insegnato, ma certo non verso un'apparizione, anche se la Chiesa in qualche modo l'ha approvata. Figuriamoci poi se è obbligatorio credere in una apparizione che la Chiesa ancora sta studiando, e che per molti versi è piena di ambiguità e incertezze.

Non c'è dubbio che la Madre di Dio sia una strada certa e sicura che conduce ad una vita spirituale ricca e feconda. Maria porta a Gesù, e la devozione a questa meravigliosa Madre è difesa certa dalle aggressioni del demonio, che nei nostri tempi appare particolarmente scatenato contro la Chiesa e i cristiani.  Non c'è dubbio che recitare il Rosario, la preghiera preferita dalla Madonna, sia un dono che arricchisce innanzitutto chi lo offre. Nei tempi in cui la fede in Dio sbiadisce e vacilla, Maria richiama l'umanità a ritrovare la strada della salvezza che sta sempre nell'adesione a Cristo e al Vangelo. Ma Maria per prima desidera, anzi esige, una devozione equilibrata, che attraverso di Lei conduca a Cristo. Lo stile abituale della Madonna è quello di dire poco, lo stretto necessario per riportare a  Dio, e poi ritirarsi. Maria non trattiene nulla per sè, ma tutto riconduce alla Trinità attraverso la mediazione della Chiesa. A Medjugorje ritroviamo questo stile? Non è una domanda retorica.

Medjugorje fa parte della categoria di eventi straordinari che però non hanno ancora trovato nella Chiesa un'approvazione e che, comunque, non sono vincolanti per un cristiano.
Medjugorie è un luogo dove vanno masse di persone, molti lì ritrovano la fede e tornano cambiati, ma questo capita, seppur in misura minore, in qualsiasi chiesa e santuario nel mondo. Di fronte a Dio le anime non si misurano a peso. E sopratutto i conti si tirano alla fine della vita, guardando alla costanza nella fede anche dopo la fase dell'entusiasmo niziale.
A Medjugorje la Madonna parla, e tanto, ma alcuni messaggi lasciano perplessi, lo stile della signora qualche volta stona rispetto allo stile a cui ci ha abituato la Madonna nelle apparizioni più certe, e soprattutto allo stile di Maria nel Vangelo.
A Medjugorje sembrano esserci stati prodigi, ma ci sono stati e continuano ad esserci anche numerosi episodi di disubbidienza e di divisione. Si sa che, invece, Maria è stata sempre l'Umile, la Silenziosa, l'Ubbidiente: a Dio, ma anche alla gerarchia ecclesiastica, alla quale si è sempre rimessa nelle sue apparizioni.

Ora, noi fedeli cosa possiamo dire? Se Medjugorje ospita delle apparizioni autentiche, gli aspetti più controversi saranno forse trappole del nemico per buttare fango su un'opera davvero santa. Se Medjugorje è un inganno, quelli che per ora sembrano frutti buoni si riveleranno prima o poi come uno specchietto per le allodole. Nel dubbio, chi vuole può certamente andare privatamente sui luoghi di questi fenomeni, ma con un atteggiamento da vero cristiano, cioè prudente e ubbidiente alla Chiesa.

Ricordiamo che in ogni chiesa o parrocchia del mondo c'è l'Eucarestia, presenza vera del Figlio di Dio in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Adoriamolo e convertiamoci ogni giorno, pregando la Madre di Dio che - come ha fatto sempre nella storia umana - ci doni il Figlio e ci aiuti a santificarci nell'imitazione delle sue virtù e ad intercedere per la conversione dei peccatori.

Preghiamo lo Spirito Santo, perchè illumini la commissione che sta studiando il fenomeno di Medjugorje, e perchè assista sempre il Papa nella sua azione di governo.











mercoledì 7 marzo 2012

Il Sangue e la libertà


Ci sono tante cose che legano l'uomo: il peccato, i vizi, le dipendenze di ogn tipo, i ricordi che impediscono di vivere liberamente il presente, pesanti eredità familiari, le vessazioni sataniche. Il Sangue benedetto di Gesù può lavare ogni anima e ogni vita da qualsiasi schiavitù o attaccamento malsano, e riportare luce, gioia e speranza.

La potenza del Sangue di Cristo salva l'uomo da qualsiasi catena. Preannunziato dal racconto del Vecchio Testamento (alla vigilia della liberazione dall'Egitto ogni famiglia ebrea doveva sacrificare un agnello, il sangue del quale avrebbe indicato la casa in cui l'angelo sterminatore non doveva colpire) il vero sacrificio del vero Agnello, Gesù, è il segno efficace che libera l'umanità e ogni singola persona.
Solo nel Sangue dell'Agnello senza macchia qualsiasi lebbra viene sanata. Chi era ormai condannato alla morte e alla disperazione torna a vivere, se immerso nel Santo Lavacro.
In questa Quaresima invochiamo particolarmente il Padre perchè immerga le persone care e noi stessi nel Sangue Divino del Figlio, e per i suoi meriti ridoni a tutti la libertà dei figli di Dio.

giovedì 1 marzo 2012

AAA Cercasi famiglia

Chiunque si rende conto che il tessuto sociale è lacero e strappato. Perchè sono sempre di più le famiglie che si sgretolano e sono sempre di più le coppie che non diventeranno mai famiglia. La famiglia forma il tessuto connettivo della società, è il serbatoio delle risorse migliori, è l'incubatrice dei progetti più validi per il futuro, è il luogo dell'apprendimento e della memoria. Se cade la famiglia, la società perde la memoria, le conoscenze, i progetti, le risorse. La società diventa una massa di individui slegati e da buttare nella fogna. Esattamente come fanno in America con i cadaveri di certe stragi. Quando l'uomo è un ammasso di carne, non vale la pena riconoscerlo e seppellirlo, una fogna va più che bene. L'iomo diventa uomo solo nella famiglia, attraverso una volontà d'amore e di accoglienza in qualsiasi situazione si trova.

Se vogliamo ricostruire una società più sana e coesa,  occorre dedicare tutte le energie migliori alla causa della famiglia. E la famiglia è l'unione consapevole e cosciente tra un uomo e una donna, duratura e indissolubile, resa salda dalla condivisione dello stesso ideale: rendere gloria a Dio attraverso il servizio alla vita. Affidiamo tutte le coppie e tutti coloro che desiderano essere coppia, alla Regina delle Famiglie, affinchè benedica quel progetto d'amore e lo elevi all'altezza dell'Amore di Dio.