mercoledì 2 novembre 2011

Una felicità possibile



E' possibile essere felici in un mondo infelice e sbandato?
Dipende.
Chi fa parte del mondo, no, non può. Partecipa della confusione generale, dello sbandamento e disorientamento che dilaga e ne rimane coinvolto. La felicità, purtroppo per lui, è solo un sogno.

Chi si isola dal mondo, per esempio chi entra in una setta, o si costruisce un mondo virtuale come con la droga, o gli alienati mentali, questi sì, possono sperimentare un distacco dalle cose che gli permette di essere in parte immuni dall'infelicità, ma non sono certo persone felici. Sono individui narcotizzati che vivono una falsa vita. Senza contare gli effetti collaterali che la loro fuga dalla realtà comporta.

Allora? Gesù ha detto: "Voi siete nel mondo, ma non siete del mondo". Ecco il segreto. Solo i cristiani hanno il dono di essere felici senza fuggire dalla realtà. I cristiani vivono nel mondo, anzi ne sono la parte più entusiasta e costruttiva, ma non sono schiavi delle cose del mondo, perchè hanno la prospettiva dell'assoluto e dell'eterno. I cristiani pur condividendo e caricandosi delle sofferenze del mondo non ne rimangono schiacciati, perchè portano la Croce con Cristo, che è morto e risorto.
La felicità piena l'avremo in Paradiso, ma ogni giorno, in questa valle di lacrime, non è mai un giorno disperato, perhè il Signore del tempo lo ha benedetto dall'eternità.

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