Frasi pronte all'uso: "Credo in Dio, ma non ho fiducia nella Chiesa", opure: "Posso benissimo pregare senza andare in Chiesa", opppure ancora: "Credo, ma non sono praticante", oppure: "Come posso andare in Chiesa se i preti si comportano male?", ecc. ecc.
Facciamo due conti. Gesù aveva chiamato dodici apostoli per dare inizio alla sua Chiesa. Di questi dodici uno (Giuda) ha tradito ed è morto senza - sembra - pentirsi, quindi probabilmente dannato. Uno (Pietro) ha tradito ed è stato di scandalo, ma poi ha pianto sui suoi peccati ed è stato il primo Papa. Altri nove sono fuggiti per vigliaccheria quando Gesù è stato arrestato. Uno solo (Giovanni) è stato sempre fedele. Nel vangelo gli apostoli, cioè i primi vescovi, non fanno certo una bella figura.
E oggi le percentuali non sembrano essere molto diverse. Certe volte da un vescovo o da un parroco riceviamo risposte prive di
ogni carità. Talvolta sentiamo delle storie da far drizzare i capelli.
Un Padre Pio, come tanti altri santi, hanno avuto più opposizione dagli
uomini di Chiesa che dagli atei. Molti consacrati sono davvero scandalosi con i loro comportamenti. E' triste, ma è così.
Dobbiamo essere sinceri, quelli che parlano male dei preti e delle suore non è che abbiano sempre torto. Ma la Chiesa non ha mai coperto le sue magagne. Giovanni Paolo II ha chiesto pubblicamente scusa per le colpe degli uomini di Chiesa, lo stesso attuale Papa, il
grande Benedetto XVI, è stato durissimo nei confronti dei consacrati indegni.
Lo scandalo sembra accompagnare la storia della Chiesa. Ma occorre l'obiettività: la Chiesa è stata anche l'artefice di tutto ciò che ha reso grande e bello l'occidente. Tutte le cose di valore per lo sviluppo umano sono state promosse, inventate o favorite dalla Chiesa: università, ospedali, tutela della persona umana, progresso culturale e scientifico, arte, cura dei bisognosi, orfanotrofi, aiuti ai paesi poveri, liberazione dalla schiavitù, rispetto della donna, ecc. Tutto ciò che ha resa splendida e avanzata l'Europa proviene dalla Chiesa. Soltanto un ignorante o uno in mala fede può negarlo.
Ma una cosa non compensa l'altra. I meriti della Chiesa non giustificano le colpe dei suoi uomini. Perciò affrontare il problema con la bilancia del droghiere non serve. Secondo noi la questione è più semplice.
Sta bene a Dio? Deve star bene a tutti.
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"Pregate il Padre perchè mandi operai per la sua messe" |
Al Padre Eterno non mancano certo i mezzi per fare di ogni prete un Francesco di Sales o un Curato d'Ars, un Don Bosco o un Padre Pio. Allo Spirito Santo non fa difficoltà trasformare ogni suora in Madre Teresa di Calcutta o in Teresa d'Avila. E ogni Papa poteva essere benissimo un altro San Pio X. Ma
Dio lascia liberi. Gesù ha affidato alla Chiesa la missione di portare il Vangelo in ogni luogo e di amministrare i sacramenti, garantendo la sua presenza costante e l'assistenza dello Spirito Santo. Ma questo non implica violare la libertà del singolo. Ogni consacrato risponde in modo personale e si assume la piena responsabilità delle azioni che compie, come ogni persona. A noi basta sapere che la Messa celebrata da un prete santo o da un mascalzone ha sempre lo stesso valore. A noi basta ricordare che l'assoluzione è ugualmente valida a prescindere dalla moralità del sacerdote. A noi basta considerare che, nonostante le mancanze dei singoli, il Magistero della Chiesa non ha mai deviato nelle cose di fede. Questo fa lo Spirito, il resto - che riguarda l'intimo della coscienza degli uomini - non sta a noi giudicarlo.
Il demonio cerca attraverso ogni mezzo di separare i cristiani dal Papa e dalla Chiesa, perchè sa che un cristiano senza Chiesa è un tralcio separato dalla vite, destinato a seccarsi presto e morire. I pettegolezzi, i giudizi, le critiche, sono tra i mezzi più micidiali per raggiungere questo scopo. Non cadiamo nella trappola.
Difendiamo la Chiesa, non spettegoliamo sui sacerdoti, ma preghiamo per loro.