Dio è il Signore dell'intero universo, perchè è il Creatore e il datore della vita. Noi siamo suoi, siamo stati tratti dal ulla, e grazie all'amore di Dio abbiamo la vita presente e siamo eredi della vita eterna. Siamo stati creati in un pensiero d'amore del Padre, il quale ci aspetta nel suo Regno per essere con Lui, il Figlio e lo Spirito Santo, una sola famiglia.
Di fronte a questa prospettiva il peccato, il rifiuto deliberato di Dio manifestato nell'opposizione alla sua volontà, non è - come vorrebbe il demonio - espressione della nostra libertà, ma solo la dimostrazione di una stupidità e ingratitudine senza pari. Infatti la volontà di Dio non è la tirannia di un padrone spietato, ma il consiglio benevolo di un Padre che vuole indicarci come realizzare pienamente e senza errori la nostra esistenza.
L'esercizio dell'ubbidienza, ai genitori, alla Chiesa, ai superiori, non è quindi roba medievale, ma una sana disciplina per mettere le briglie al nostro io scalpitante e stupido, per essere più liberi - nel senso corretto del termine - ovvero più capaci di scegliere il bene ed esserne fedeli.
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
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