Nessun cristiano è tenuto a credere a delle apparizioni o rivelazioni, fossero anche quelle di Lourdes o Fatima. Un Cristiano deve credere in Gesù Cristo, che è Figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per la nostra salvezza.
Un cristiano non è obbligato a credere ai vari messaggi che vengono diffusi. Un cristiano crede al Vangelo e al magistero ufficiale della Chiesa.
La devozione mariana è una strada irrinunciabile per avvicinarsi a Cristo e, attraverso Cristo, al Padre, meta ultima di qualsiasi cammino spirituale. Un cristiano però non si deve sentire in colpa se non riesce a dire il rosario. Certamente è una bellissima preghiera gradita a Maria, ma l'amore verso la Madre di Dio si può esprimere anche in altri modi.
Un cristiano non è obbligato a frequentare santuari e soprattutto luoghi di presunte apparizioni. Il cristiano è tenuto alla Messa domenicale e festiva e alla frequenza ai sacramenti. Un pellegrinaggio in un santuario fa certamente bene per rinnovare la propria fede e riaccendere il fuoco della preghiera, ma lavare i piatti, servire la famiglia, mordersi la lingua di fronte ad un'offesa per amore di Dio, è il pellegrinaggio più gradito.
Un cristiano è un uomo liberato.
Il pazzo è felice perché non si rende conto del male nel mondo; l'intellettuale non riesce ad essere felice perché vede il male nel mondo; il cristiano è felice perché vedendo il male si rende conto da cosa Gesù l'ha liberato.
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