mercoledì 19 settembre 2012

La stupidità che Dio vuole

Gli arabi protestano, urlano e incendiano perchè qualcuno offende la loro religione. Gli ebrei saltano e contrattaccano ogni volta che sono criticati da qualcuno. Solo i cristiani placidamente sopportano e non reagiscono. Questo significa che i cristiani sono dei vigliacchi? Sarebbe ingiusto e contrario alla verià. I martiri cristiani hanno innaffiato il mondo con il loro sangue. Molti hanno dato la vita volontariamente per salvare altre vite. I gesti di eroismo non si contano. 
Forse allora sono stupidi. Forse sì, ma di quella stupidità che  Dio ama. La stupidità secondo le umane categorie di furbizia e sopraffazione. La stupidità rispetto alla scaltrezza nel fregare gli altri ricorrendo ad ogni arma. La stupidità insegnata da Cristo quando chiese di amare i nemici e i persecutori. Ma sono in buona compagnia perchè Cristo ha dato l'esempio per primo. Lui, ebreo, ha rinunciato alla legge dell'occhio per occhio e dente per dente, inaugurando la legge della Croce. Dio non ha bisogno dei giornali cattolici per difendersi, nè dei comizi in piazza per farsi giustizia. Se Dio volesse potrebbe sterminare tutti i suoi nemici in un attimo solo. Ma non lo vuol fare. 
Noi cattolici non siamo il braccio armato, ma le mani disarmate di Dio. Braccia utili per portare la croce, spesso imposta da tribunali iniqui e da giudici parziali. Un giorno la Giustizia farà il suo corso, e il Signore, che legge nelle coscienze opererà secono verità. Fino  quel giorno i cattolici devono essere pazienti testimoni della Misericordia di Dio che cerca di salvare tutti. Pronti a dare gioiosa e convinta ragione della loro speranza, ma sapendo che da molti avranno in cambio solo derisione e rifiuto.


Il pazzo è felice perchè non si rende conto del male nel mondo; l'intellettuale non riesce ad essere felice perchè vede il male nel mondo; il cristiano è felice perchè vedendo il male si rende conto da cosa Gesù l'ha liberato.

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