giovedì 15 marzo 2012

Medjugorje, non siamo obbligati

Proviamo a riordinare le idee?
Il Cristianesimo, ha circa duemila anni di storia. E' la religione di coloro che credono che Gesù Cristo è il Figlio di Dio, Redentore del mondo. La salvezza viene da Cristo e chi crede in Lui avrà la via eterna: non c'è altro nome nel quale possiamo essere salvati.

Coloro che cercano Cristo lo trovano nella Chiesa cattolica, nella vita sacramentale e nell'insegnamento del Magistero che essa, sposa di Cristo, offre ai suoi figli.
La storia della Chiesa è una sublime e silenziosa lotta per aderire al Vangelo, per mettere in pratica la volontà di Dio, per la realizzazione della carità concreta.

Non mancano nella storia eventi straordinari che il Signore permette, per dare dei segni della sua presenza o per richiamare alla fedeltà, per sensibilizzare i cristiani su alcuni aspetti della fede, per ammonire contro il peccato, per la conversione, ecc. Ma questi segni non sono mai un valore in sè, sono sempre degli strumenti per riportare all'Unico che vale, Gesù.

Tra questi momenti straordinari  possiamo comprendere anche le apparizioni, di Gesù, di santi, di angeli, o della stessa Madre di Gesù, la Vergine Maria. Queste apparizioni non obbligano la fede dei cristiani. Cioè si può credere o no al fatto che - per esempio - a Lourdes o a Fatima sia apparsa la Madonna. La fede è obbligatoria verso Cristo e ciò che Egli ha insegnato, ma certo non verso un'apparizione, anche se la Chiesa in qualche modo l'ha approvata. Figuriamoci poi se è obbligatorio credere in una apparizione che la Chiesa ancora sta studiando, e che per molti versi è piena di ambiguità e incertezze.

Non c'è dubbio che la Madre di Dio sia una strada certa e sicura che conduce ad una vita spirituale ricca e feconda. Maria porta a Gesù, e la devozione a questa meravigliosa Madre è difesa certa dalle aggressioni del demonio, che nei nostri tempi appare particolarmente scatenato contro la Chiesa e i cristiani.  Non c'è dubbio che recitare il Rosario, la preghiera preferita dalla Madonna, sia un dono che arricchisce innanzitutto chi lo offre. Nei tempi in cui la fede in Dio sbiadisce e vacilla, Maria richiama l'umanità a ritrovare la strada della salvezza che sta sempre nell'adesione a Cristo e al Vangelo. Ma Maria per prima desidera, anzi esige, una devozione equilibrata, che attraverso di Lei conduca a Cristo. Lo stile abituale della Madonna è quello di dire poco, lo stretto necessario per riportare a  Dio, e poi ritirarsi. Maria non trattiene nulla per sè, ma tutto riconduce alla Trinità attraverso la mediazione della Chiesa. A Medjugorje ritroviamo questo stile? Non è una domanda retorica.

Medjugorje fa parte della categoria di eventi straordinari che però non hanno ancora trovato nella Chiesa un'approvazione e che, comunque, non sono vincolanti per un cristiano.
Medjugorie è un luogo dove vanno masse di persone, molti lì ritrovano la fede e tornano cambiati, ma questo capita, seppur in misura minore, in qualsiasi chiesa e santuario nel mondo. Di fronte a Dio le anime non si misurano a peso. E sopratutto i conti si tirano alla fine della vita, guardando alla costanza nella fede anche dopo la fase dell'entusiasmo niziale.
A Medjugorje la Madonna parla, e tanto, ma alcuni messaggi lasciano perplessi, lo stile della signora qualche volta stona rispetto allo stile a cui ci ha abituato la Madonna nelle apparizioni più certe, e soprattutto allo stile di Maria nel Vangelo.
A Medjugorje sembrano esserci stati prodigi, ma ci sono stati e continuano ad esserci anche numerosi episodi di disubbidienza e di divisione. Si sa che, invece, Maria è stata sempre l'Umile, la Silenziosa, l'Ubbidiente: a Dio, ma anche alla gerarchia ecclesiastica, alla quale si è sempre rimessa nelle sue apparizioni.

Ora, noi fedeli cosa possiamo dire? Se Medjugorje ospita delle apparizioni autentiche, gli aspetti più controversi saranno forse trappole del nemico per buttare fango su un'opera davvero santa. Se Medjugorje è un inganno, quelli che per ora sembrano frutti buoni si riveleranno prima o poi come uno specchietto per le allodole. Nel dubbio, chi vuole può certamente andare privatamente sui luoghi di questi fenomeni, ma con un atteggiamento da vero cristiano, cioè prudente e ubbidiente alla Chiesa.

Ricordiamo che in ogni chiesa o parrocchia del mondo c'è l'Eucarestia, presenza vera del Figlio di Dio in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Adoriamolo e convertiamoci ogni giorno, pregando la Madre di Dio che - come ha fatto sempre nella storia umana - ci doni il Figlio e ci aiuti a santificarci nell'imitazione delle sue virtù e ad intercedere per la conversione dei peccatori.

Preghiamo lo Spirito Santo, perchè illumini la commissione che sta studiando il fenomeno di Medjugorje, e perchè assista sempre il Papa nella sua azione di governo.











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