Lo spirito combattivo lo abbiamo ormai lasciato ai tornei di calcio e alle olimpiadi. Nemmeno più alle guerre, perchè le guerre ormai sono questioni di ingegneri, economisti e contractors, in pratica killer a pagamento, un tanto a chilo.
Eppure c'è un ambito dove la guerra assume un valore di nobiltà, dove si è chiamati a battaglie aspre e cruente. Un ambito in cui il valore di un uomo risplende nella capacità di sopportare l'urto del nemico e nella prontezza di ribattere colpo su colpo per conquistare la vittoria.
Lo scenario dove si combattono queste battaglie è invisibile, i rumori dello scontro non vengono colti nemmeno a pochi centimetri di distanza, i caduti si aggirano liberamente tra noi. Eppure è lo scenario più terribile e crudele, dove il campo dello scontro è il cuore e il tempo dello scontro è la vita intera.
E' la guerra dello spirito, combattuta contro le potenze delle tenebre e il richiamo alla ribellione.
Il cristiamo in questa guerra è già vincitore. Perchè Cristo ha vinto per lui. Ma non gli vengono risparmiate le singole battaglie, in ognuna delle quali deve confermare la propria adesione alla vitoria di Cristo agendo come Gesù chiede.
Il cristiano è il guerriero per eccellenza. Non riposa mai perchè in ogni tempo è sottoposto all'attacco di chi vorrebbe fargli tradire le sue promesse battesimali. Il cristiano è guerriero per eccellenza perchè in ogni istante deve far vincere nel suo cuore la grazia e morire il peccato. Ogni cristiano è querriero per eccellenza perchè non combatte contro nemici esterni in carne e ossa, ma contro il nemico più pericoloso, il proprio egoismo.
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Il vero Crociato |
La battaglia spirituale è la condizione perenne del cristiano, e si vince utilizzando alcune armi di comprovata efficacia: 1. La fuga, da ciò che ci può indurre al male; 2. La preghiera, incessante e fiduciosa; 3. Dialogo aperto e sincero con un accompagnatore spirituale di comprovata fede e umiltà; 4. La frequenza regolare ai sacramenti, e in modo particolare alla confessione; 5. Non dare ascolto a chiunque dica di vedere la Madonna o di parlare con Gesù o di avere carismi di guarigione o altri effetti speciali.
Ma sopratutto 6. La battaglia la vinciamo vivendo con la Chiesa, nella Chiesa e attraverso la Chiesa, come ha fatto Padre Pio, la cui battaglia più dolorosa è stata proprio l'ubbidienza sanguinante, come quella di Gesù sotto la croce.
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